3 luglio 2017

La Corte d'Appello di Milano, con sentenza del 31 maggio 2017 pubblicata il 29 giugno scorso, ha pienamente confermato la decisione di primo grado del Tribunale di Milano con la quale quest'ultimo aveva dichiarato nulla la delibera del Consiglio di Amministrazione di Cassa Sanitaria Intesa del 18 ottobre 2010. Con tale delibera il citato Consiglio di Amministrazione, facendo propri gli accordi sindacali del 2 ottobre 2010, aveva deciso a maggioranza che tutti gli iscritti e il patrimonio della Cassa Sanitaria venivano fatti "confluire" nel nuovo Fondo, in dispregio della previsione statutaria che per siffatta operazione prevedeva il referendum e la determinazione favorevole della maggioranza degli iscritti.

Allo stato, è prematuro prevedere le conseguenze pratiche della decisione della Corte d'Appello. Per ora certamente il patrimonio della Cassa Sanitaria rimane di pertinenza della stessa.

Non mancheremo di tenervi informati sugli sviluppi della vicenda.

In ogni caso, trattasi di una importante e significativa vittoria contro prepotenza e arroganza e contro una decisione che fin dall'origine era apparsa frutto di improvvisazione sotto molteplici aspetti.

Le due citate sentenze del Tribunale e della Corte d'Appello possono essere visionate accedendo al sito www.iacoviello.it alla voce "Fondo Sanitario Intesa".

Un articolo sull'argomento è apparso anche su PLUS del Sole24Ore del 15 luglio.

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