Negli ultimi giorni si sono diffuse segnalazioni relative all'arrivo di “avvisi bonari” da parte dell'Agenzia delle Entrate per i conguagli sulle imposte percepite (a partire dal 2016) a carico degli assegni d'esodo: ricordiamo che l'ammontare degli assegni d'esodo era netto e che quindi le trattenute fiscali erano a carico della banca che questa deve quindi far fronte a eventuali reclami fiscali.

Con circolare n.87 del 17/07/2020 l’INPS ha comunicato di aver deciso lo Switch-off del PIN Inps in favore del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) e quindi dal 1° ottobre 2020 non vengono rilasciati nuovi PIN come credenziali per l’accesso ai servizi dell’Istituto.
Non è comunque il caso di preoccuparsi troppo: 
rimarranno validi i PIN già rilasciati e potranno essere rinnovati alla scadenza fino alla fine del periodo transitorio (in data da decidere).
Il problema si pone solo per coloro che non hanno mai avuto il PIN INPS fino ad ora.
Questa guida descrive come ottenere lo SPID da Poste Italiane.

In questo documento si illustrano invece altri modi per accedere all'INPS (Carta d'Identità Elettronica o Carta Nazionale Servizi) che possono essere utilizzate da persone che non hanno uno smartphone adeguato.

Il legale della Federazione Avvocato Iacoviello ha preparato un documento che tratta l'intera materia delle spese sanitarie ai fini della denuncia dei redditi, integrato da una nota del Presidente del Collegio dei Revisori Fap, nonchè Consigliere di Amministrazione del Fondo Sanitario Intesa, dott. Filippo Vasta concernente le specificità del Fondo Intesa sull'argomento.

Le spese sanitarie e la denuncia dei redditi

Pagina del sito dell'avv. Iacoviello, con tutti i link ai documenti citati nel testo

Quest’anno non riproporrò integralmente la nota relativa ai punti principali della dichiarazione dei redditi. Le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate sono ormai sufficientemente chiare e non ci sono sostanziali cambiamenti rispetto alle dichiarazioni degli anni precedente. Mi limiterò pertanto a puntualizzare le poche novità e i punti delicati sui quali possono crearsi dubbi. Mi dilungherò, come il solito, con un capitolo apposito, sul Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo Intesa SanPaolo le cui regole continuano a comportare alcune difficoltà nella compilazione dei quadro E e D.

(di Fabrizio Falsetti Consigliere del Fondo Pensione a Prestazione Definita Gruppo Intesa Sanpaolo)

A seguito delle numerose acquisizioni di istituti di crediti e Casse di Risparmio il Gruppo Intesa ha messo in atto un’azione di “razionalizzazione” dei vari fondi pensioni ’’ereditati’’ dalle acquisizioni di cui sopra.

ASSISTENZA PREVIDENZIALE